Nel mondo delle particelle l’impossibile diventa probabile. Come attraversare la materia senza quasi accorgersene, o trovarsi in due posti simultaneamente. O persino viaggiare indietro nel tempo. È su quest’ultimo aspetto che si è concentrato, in particolare, un gruppo di scienziati del Moscow Institute of Physics, coordinato da Gordey Lesowik. Studiando come migliorare le prestazioni dei computer del futuro, i cosiddetti pc quantistici, che sfruttano proprio le potenzialità del bizzarro mondo delle particelle per aumentare la capacità di calcolo, i fisici russi hanno, infatti, “creato artificialmente uno stato che evolve in una direzione opposta alla freccia del tempo”. Come spiegano in uno studio pubblicato su Scientific Reports, eloquente sin dal suo titolo: “Ribaltare la freccia del tempo su un computer quantistico Ibm”.