Con il recente rilascio ufficiale dei tre video Flir1, Gimbal e GoFast da parte del ministero della Difesa degli Stati Uniti, già di pubblico dominio dal 2017, ecco che il fenomeno degli oggetti volanti, o fenomeni aerospaziali non identificati che dir si voglia, fa prepotentemente la sua ricomparsa sui radar dei media di tutto il mondo.

Dopo ben oltre mezzo secolo di stasi, il “rinascimento ufologico” al quale stiamo tutt’oggi assistendo è cominciato il 17 dicembre del 2017 con la pubblicazione, su iniziativa della To The Stars Academy Of Arts And Sciences, di tre video che ritraevano fenomeni Ufo/Uap ripresi da aerei della Marina Militare Usa.

Unitamente alla concomitante rivelazione del progetto militare di studio sugli Ufo denominato Aatip, la pubblicazione dei tre video ha mostrato per la prima volta al mondo che gli oggetti volanti non identificati potrebbero esistere e che le forze armate a stelle e strisce non riescono tuttora a identificarli, benché li studino segretamente