“Il caffé potrebbe avere diverse proprietà salutari” – Ramtha sui benefici del caffé

Foto: Caffè del Pianeta Verde

– “Alcune ricerche hanno scoperto che il caffé può ridurre il rischio di suicidio”
“Certo, il caffé non dovrebbe essere usato in eccesso ma, studi dopo studi non sono riusciti a dimostrare che un moderato consumo di caffé aumenti il rischio di malattie cardiovascolari o di qualsiasi altra malattia grave.

Infatti, sembra che il caffé, se consumato in moderazione, abbia diverse proprietà salutari non ancora riconosciute”.

“Di recente, una meta-analisi di tre ampi studi sul consumo del caffé, pubblicato nel World Journal of Biological Psychiatry, ha scoperto che il bere da due a quattro tazze di caffé (con caffeina) al giorno ha ridotto del 50% il rischio di suicidio tra le persone adulte, rispetto al berne una sola tazza o meno (sia con caffeina che decaffeinato). (Dr. Merola).

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– Ramtha sulle proprietà del caffé
“L’atteggiamento è tutto. Ascoltate le news: Un giorno il caffé fa male alla salute e viene messo nella lista nera. Poi, un altro studio dimostra che la caffeina dà sollievo e rende più allegri. Quindi si scopre che è una cosa positiva poiché quando non lo prendevate eravate tristi e, se siete tristi, potete avere pensieri veramente maligni, veramente negativi.

In uno studio di gruppo controllato, ad un gruppo è stato rimosso il caffé dalla loro dieta giornaliera per un periodo di tre anni e mezzo. L’altro gruppo non aveva mai bevuto caffé. 

Quelli a cui è stato tolto il caffé hanno sviluppato diversi livelli di depressione maniacale, associata ad un eccessivo uso di certi zuccheri. Hanno cercato di porvi rimedio attraverso l’uso di zuccheri artificiali, i quali hanno finito col causare il cancro.

E’ stato invece dato il caffé al gruppo che non l’aveva mai preso. La salute di questo gruppo è migliorata, così come la loro felicità e la loro gioia.  Hanno lasciato la propria moglie o il proprio marito, hanno cambiato lavoro, hanno fatto carriera, e non avevano alcun segno né di depressione maniacale né di cancro. C’erano quindi segnali contrastanti riguardo il caffé”.

– Ramtha
Secondary Retreat
Yelm, WA
24 marzo 1999